armstrong e il doping
Italian Alcune piccole riflessioni sull'intervista di Armstrong. Nell'intervista A. ha sostanzialmente detto due cose: 1) il doping lo fanno tutti: 2) il Tour de France non si può vincere senza doping. Le due affermazioni sono tremende, ma forse fondamentali per capire cosa si può fare. Perché questo è il punto. Ha ancora senso veder sudare, patire e soffrire i corridori lungo le terribili salite delle corse a tappe, illudendoci che si tratti di realtà o è forse meglio provare ad immaginare qualche sostanziale correttivo. Torniamo ad Armstrong. Nella prima affernazione c'è molta verità, come provato dai numerosi casi di doping scoperti in questi anni dagli organi di controllo sportivo ed ordinario. Il dubbio che sorge è che la pratica del doping non nasca, d'improvviso, solo a certi livelli, ma che possa - se non è già avvenuto - consolidarsi anche a livello più basso, giovanile, in forme certo meno sofisticate, ma altrettanto dannose. Allora ...